Come prevenire la muffa sui muri di casa
Quando parliamo di prevenire la muffa stiamo parlando di evitare non tanto un problema serio, ma piuttosto una vera e propria seccatura. Esistono dei rimedi diretti e molto incisivi per eliminarla con facilità ma, come dice il proverbio, “prevenire è meglio che curare”.
Infatti se la muffa infetta un alimento come un’arancia o un pezzo di pane, è opportuno buttare subito il cibo in questione nella spazzatura e igienizzare gli oggetti e le superfici con cui è entrato in contatto.
Ma la muffa aderisce anche sulle pareti e sui soffitti, i quali nonsi possono semplicemente “buttare via”. In questi casi la situazione si complica ed è meglio evitare di arrivare a situazioni spiacevoli.
Ecco quindi alcuni accorgimenti e dritte che vi possono aiutare.
Che cos’è la muffa
È un’infestazione fungina. Più nello specifico, si tratta di un organismo pluricellulare, un fungo in grado di ricoprire le superfici sotto forma di miceli spugnosi, comunemente di colore verde scuro o nero, che si riproducono tramite delle minuscole spore tondeggianti. La muffa è un problema frequente negli ambienti umidi e in particolare negli edifici datati e non isolati come si deve.
Come prevenire le infestazioni fungine
La muffa è un fungo.
I funghi amano l’umidità.
Quindi è necessario rimuoverla. Tutto qui. O quasi.
L’umidità è causata da molteplici fattori e non si elimina banalmente riscaldando di più la casa. La migliore cosa da fare è assicurarsi che non ci siano ponti termici (i punti freddi di alcuni muri della casa) poichè se non sono risolti possono avere come effetto sgradevole la formazione di aree umide che, a loro volta, favoriscono la comparsa di chiazze sui muri e danni agli intonaci. I ponti termici possono essere risolti con un corretto isolamento termico dell’abitazione.
Di solito si associa il problema della muffa solo alle case vecchie e malandate. Questo è un mito da sfatare in quanto questa infestazione fungina può manifestarsi sempre e ovunque, a prescindere che la casa sia nuova o vecchia.
La muffa cresce e si sviluppa quando la percentuale di umidità in una stanza è medio alta. Un ambiente interno dovrebbe mantenersi tra il 30 e il 60%. In caso contrario si forma la condensa sui punti freddi dei muri e, di conseguenza, la muffa. Tuttavia ci sono altre cose che si rivelano responsabili della formazione e del proliferare di questo fungo: la differenza di temperatura tra i locali interni rispetto all’esterno, la scarsità di luce solare e l’assenza di un ricambio dell’aria.
Per prevenire la muffa sui muri di casa è importante seguire alcune regole e abitudini:
- mantenete le temperature uniformi: è importante evitare che ci siano differenze di temperatura molto forti tra un stanza e l’altra. L’ideale è far sì che i diversi spazi abbiano una differenza che non superi i 3/4 gradi
- arieggiate le stanze di casa: aprite le finestre per almeno 10 minuti al giorno e non esitate a creare delle correnti d’aria tra gli spazi di casa
- cercate di ridurre l’umidità: per farlo è possibile avvalersi di un de-umidificatore. È necessario poi tenere sempre le finestre ben chiuse in caso di pioggia e verificare che non siano presenti delle infiltrazioni
- non asciugate i vestiti in casa: se mettete gli stendini con gli abiti bagnati all’interno della casa, o peggio, sopra i termosifoni, creerete un’ondata di umidità e condensa. Creerete, di fatto, l’habitat perfetto per la muffa
- attenzione alle piante: se ne avete troppe dentro casa, l’acqua che ristagna dei vasi o nei sottovasi potrebbe essere un fattore che aumenta l’umidità
- dotatevi di una cappa aspirante in cucina: avete presente quando scolate la pasta o cucinate sui fornelli a gas? Tutto quel vapore di cottura può condensarsi e creare umidità, e quindi muffa, nella stanza. Una cappa aspirante oltre che risolvere il problema della muffa, si occupa anche di eliminare gli odori della cucina troppo forti come alcune spezie, il cavolo o il pesce
- se dovete tinteggiare le pareti di casa, preferite sempre una vernice specifica antimuffa per i muri che pensate potrebbero essere sottoposti più facilmente all’umidità
- distanziate i mobili dalle pareti: almeno cinque centimetri bastano a non ostruire il passaggio dell’aria
- arieggiate il bagno: non c’è niente di peggio del vapore della doccia calda quindi dotatevi di un aspiratore elettrico
- la pulizia prima di tutto: pulite le stanze il più possibile
Muffa: danni alla salute
Le spore di per sè non causano patologie gravi per gli uomini. Tuttavia può capitare che alcuni filamenti uni o pluricellulari delle spore, molto simili ai pollini, aderiscano alle cellule dell’apparato respiratorio e lo irritino causando allergie, riniti, asma e tosse secca. Nei casi più gravi, la muffa può arrivare a causare insufficienze immunitarie negli organismi più deboli come quelli degli anziani o dei bambini.
Una stanza invasa dalla muffa può avere ripercussioni anche sul nostro sistema nervoso: ci si sente più stanchi, assonnati e con emicranie più o meno frequenti.
Anche se non è comunque responsabile di patologie gravi, la muffa è un qualcosa di cui è meglio sbarazzarsi il prima possibile.