Isolamento acustico normativa: le 5 cose da sapere
Negli ultimi anni, l’isolamento acustico degli edifici è divenuto una tematica sempre più centrale e discussa. Scegliere di isolare acusticamente la propria abitazione rappresenta una scelta vantaggiosa, sotto numerosi punti di vista.
Ma per poter svolgere un intervento a regola d’arte occorre tener presente 5 aspetti chiave. È indispensabile informarsi anticipatamente riguardo la normativa isolamento acustico per poter garantire successo all’intervento.
Scopriamo, quindi, quali sono le regole da seguire riguardo l’isolamento acustico normativa.
Normativa isolamento acustico edifici: perché rispettarla?
La normativa sull’isolamento acustico abitazioni è un insieme di leggi e regolamenti che definiscono i requisiti minimi da rispettare per garantire un adeguato livello di comfort acustico all’interno degli ambienti.
Rispettare la normativa per l’isolamento acustico degli edifici è fondamentale per diverse motivazioni:
- obbligatorietà di legge. Le normative sull’isolamento acustico sono vincolanti. Il mancato rispetto delle disposizioni può comportare delle sanzioni;
- valore dell’immobile. Un intervento rispettoso dei requisiti definiti dalla normativa può aumentare il valore di mercato dell’immobile;
- qualità della vita. Un ambiente eccessivamente rumoroso può provocare stress, disturbi del sonno e problemi di concentrazione. Un buon isolamento acustico migliora significativamente la qualità della vita all’interno degli edifici, soprattutto se l’intervento rispetta le disposizioni di legge.
Isolamento acustico normativa: 5 aspetti chiave da considerare
Prima di procedere con un intervento di isolamento acustico degli edifici, è bene considerare 5 aspetti chiave legati alla normativa sull’isolamento degli ambienti:
- il decreto che stabilisce i requisiti acustici passivi degli edifici è il DPCM 5 dicembre 1997. Questo decreto definisce quali sono le caratteristiche che l’edificio deve possedere per garantire un adeguato isolamento acustico;
- per gli edifici di nuova costruzione o sottoposti a ristrutturazioni importanti, è obbligatorio predisporre un certificato acustico che attesti la conformità dell’edificio ai requisiti di legge;
- le normative si concentrano principalmente sull’isolamento dai rumori aerei (provenienti da altre unità immobiliari) e dai rumori da calpestio;
- i materiali e le tecniche costruttive devono essere adeguati ed efficienti, per poter ottenere un ottimo isolamento acustico. Ad esempio, è bene utilizzare pannelli fonoassorbenti, capaci di ridurre l’eco e di assorbire il suono, oppure guaine acustiche che isolano le pareti e i pavimenti. Oppure, ancora, installare porte e finestre acustiche dotate di guarnizioni e vetri speciali per ridurre la trasmissione del suono. Anche i controsoffitti risultano essere una buona alternativa, in quanto assorbono i suoni e riducono la riverberazione;
- la manutenzione deve essere svolta periodicamente e con regolarità per garantire un ottimo isolamento acustico per molti anni. In particolare, è bene mantenere sempre in ottimo stato le sigillature e le guarnizioni.
Isolamento acustico normativa, scopriamo altri consigli utili per realizzare un intervento a regola d’arte:
- progettazione. La progettazione acustica deve essere integrata fin dalle prime fasi del progetto edile;
- attenzione ai dettagli. Anche i più piccoli dettagli, come gli impianti e le prese d’aria, possono influire sull’isolamento acustico;
- combinazione di materiali. Spesso è necessario combinare diversi materiali e tecniche per ottenere risultati ottimali.
La regola numero uno è quella di rivolgersi a tecnici specializzati per una valutazione accurata delle proprie esigenze e per la scelta delle soluzioni più adatte. Affidati a Isolflake per un intervento di prima qualità, rispettoso delle normative e soddisfacente!